Corso C

Il curricolo del Corso C

Oltre a coltivare un profondo interesse per le lingue e le culture europee, chi sceglierà questo percorso si aprirà all’immenso patrimonio linguistico-culturale cinese. Il curricolo del corso C prevede infatti lo studio dell’inglese come prima lingua, del francese come seconda lingua e del cinese come terza lingua.

 

PIANO DI STUDIO E ORARIO SETTIMANALE

 MATERIE

PRIMO BIENNIO

SECONDO BIENNIO

V ANNO

 

I

II

III

IV

V

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua latina

2

2

 

 

 

Lingua e cultura straniera inglese*  

4

4

3

3

3

Lingua e cultura francese*

3

3

4

4

4

Lingua e cultura cinese*

3

3

4

4

4

Storia e Geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

2

2

2

Matematica**

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali ***

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione o Attività alternative

1

1

1

1

1

TOTALE ORE 

27

27

30

30

30

 

*Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con docente madrelingua

**Con informatica al primo biennio 

***Biologia, Chimica e Scienze della terra

 _

Perché studiare la lingua cinese?

Il cinese Mandarino è la prima lingua al mondo per numero di madrelingua, vantando la cifra di 1.400.000 di parlanti nativi, per la maggior parte provenienti dalla Cina, ma anche da Singapore, Hong Kong e Malesia. Questo dato implica che studiarla può essere un ottimo investimento per il futuro: conoscere il cinese consentirà di arrivare a una rete molto ampia di persone e di concorrere per numerose opportunità professionali nel settore delle relazioni internazionali, scienze linguistiche con specializzazione economica, economia, art fashion and design, social media management e digital marketing, giurisprudenza, turismo.

La scelta di intraprendere lo studio della lingua e della cultura cinese a partire dalla scuola secondaria di secondo grado può rivelarsi una scelta vincente non solo in considerazione del ruolo dominante della Cina nell'economia e nella geopolitica mondiale, ma anche perché rappresenta una sfida per la dedizione richiesta e la perseveranza necessaria al conseguimento di risultati tangibili. Inoltre, come per tutte le lingue, l'apprendimento del cinese risulta più naturale e immediato durante l'infanzia e l'adolescenza rispetto all'età adulta. Si potrà concretizzare così l'affascinante possibilità di entrare in contatto con una lingua e una cultura profondamente diversa da quella occidentale facilitando il confronto, aprendo la mente alla diversità, al fine di sviluppare uno spirito critico capace di analizzare la realtà circostante attraverso strumenti, teorie, punti di vista molteplici, non legati soltanto al bagaglio socio-culturale tipicamente occidentale.

 

Quali sono gli obiettivi di apprendimento?

A conclusione del percorso liceale, relativamente all’area linguistico-culturale, gli studenti dovranno in particolare:

  • aver acquisito nelle rispettive lingue strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 nella prima e nella seconda lingua e al livello B1 nella terza;  
  • conoscere le caratteristiche delle lingue apprese, nella loro evoluzione e negli aspetti tipologici;
  • stabilire raffronti tra la lingua italiana e le lingue straniere studiate;
  • conoscere gli elementi essenziali e distintivi delle culture e delle società dei paesi di lingua inglese, francese e cinese.

 

Occorrono dei prerequisiti specifici per intraprendere lo studio del cinese? 

Non è necessario alcun prerequisito: come per le altre lingue del curricolo, lo studio del cinese avviene in modo graduale, curando progressivamente i vari aspetti della lingua e della cultura.